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ASPER STUDIO

ASPER STUDIO
Mosaico Ecologico in Vetro
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sabato 5 maggio 2012

PROFESSIONE PRATICA
Scartoffie: anche per non esperti!




Questa è solo la prima di una serie di iniziative che ci consentiranno di approfondire vari aspetti delle professioni tecniche. 

Prossimamente su questo blog......
  • il direttore dei lavori
  • la certificazione energetica
  • sistemi a cappotto per l'isolamento termico degli edifici
  • e tanto altro....


CAPITOLO 1: CIL/CILA/DIA/SCIA
Per approfondimenti: Comune di Roma - Municipio XII

Vista la continua evoluzione delle procedure edilizie è forse arrivato il momento di ricapitolare e fare un pò di chiarezza sullo "stato dell'arte edificatoria".


COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI (C.I.L.)

Chi può fare la richiesta
Il proprietario dell'immobile o chi ne abbia titolo (Affittuario, Usufruttuario o Compromissario acquirente, autorizzati dal proprietario).

Quando fare la richiesta
Quando si vogliono eseguire le seguenti tipologie di lavori, previste dall'art. 6 c. 2 del D.P.R 6 giugno 2001 n. 380 così come modificato dall'art. 5 del D.L 25 marzo 2010 n. 40 convertito in legge dalla L. 22 maggio 2010 n. 73:

- opere dirette a soddisfare esigenze contingenti e temporanee che saranno rimosse al cessare della necessità (entro il termine di 90 giorni);
- opere di pavimentazione e di finitura degli spazi esterni;
- pannelli solari, fotovoltaici e termici (all’ esterno del perimetro della Città Storica);
- aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

Cosa fare
Una comunicazione di inizio lavori ( C.I.L. ) corredata dall'autorizzazione del proprietario, se il richiedente è affittuario o titolare di altro diritto sull'immobile, o di tutti comproprietari se i lavori sono eseguiti da un solo comproprietario , redatta, in carta semplice, su apposito modulo predisposto generalmente dagli uffici tecnici comunali del Municipio di competenza e scaricabile dal sito istituzionale del Comune, e corredata dalla copia del documento di riconoscimento del richiedente e del proprietario se non coincidente con il richiedente.

Tempi
I lavori possono iniziare a partire dalla data della presentazione della documentazione suindicata.

Quanto costa
€. 251,24 di diritti di segreteria da pagare all'Ufficio Cassa del Municipio di Competenza previo ritiro della reversale compilata a cura dell'Ufficio Tecnico.

Sanzioni
La mancata comunicazione dell'inizio lavori comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria pari ad €. 258,00. Tale sanzione è ridotta di due terzi (€. 86,00) quando la comunicazione, se pure tardiva, viene fatta spontaneamente e l'intervento è in corso di esecuzione.

Metodo di pagamento
Il pagamento può essere effettuato in contanti o con Assegno Circolare intestato a “TESORERIA ROMA CAPITALE”.

Norme di riferimento
D.L 25 marzo 2010 n. 40 convertito con Legge 22 maggio 2010 n. 73;
D.P.R 6 giugno 2001 n. 380;
Normativa comunale ( N.T.A. del PRG vigente, R.E.G., ecc…. ).



COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI ASSEVERATA (C.I.L.A.)

Chi può fare la richiesta
Il proprietario dell'immobile o chi ne abbia titolo (Affittuario, Usufruttuario o Compromissario acquirente, autorizzati dal proprietario).

Quando fare la richiesta
Quando si vogliono eseguire le seguenti tipologie di lavori, previste dall'art. 6 del D.P.R 6 giugno 2001 n. 380 così come modificato dall'art. 5 del D.L 25 marzo 2010 n. 40 convertito in legge dalla L. 22 maggio 2010 n. 73:

- interventi di manutenzione straordinaria riguardanti opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso (art. 3, comma 1 lett. b) del D.P.R. 380/01), ivi compresa l’ apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’ edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici.

Cosa fare
Una comunicazione di inizio lavori asseverata( C.I.L.A.) corredata dall'autorizzazione del proprietario, se il richiedente è affittuario o titolare di altro diritto sull'immobile, o di tutti comproprietari se i lavori sono eseguiti da un solo comproprietario, redatta, in carta semplice, su apposito su apposito modulo predisposto generalmente dagli uffici tecnici comunali del Municipio di competenza e scaricabile dal sito istituzionale del Comune,  e corredata di tutta la documentazione richiesta all’interno del modulo stesso.

Tempi
I lavori possono iniziare a partire dalla data della presentazione della documentazione suindicata.

Quanto costa
€. 251,24 (€. 126,24 per le Varianti in Corso d’ opera non essenziali ad istanze già presentate) di diritti di segreteria da pagare all'Ufficio Cassa del Municipio di competenza previo ritiro della reversale compilata a cura dell'Ufficio Tecnico.

Sanzioni
La mancata comunicazione dell'inizio lavori ovvero la mancata trasmissione della relazione tecnica comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria pari ad €. 258,00. Tale sanzione è ridotta di due terzi (€. 86,00) quando la comunicazione, se pure tardiva, viene fatta spontaneamente e l'intervento è in corso di esecuzione.

Metodo di pagamento
Il pagamento può essere effettuato in contanti o con Assegno Circolare intestato a “TESORERIA ROMA CAPITALE”.

Norme di riferimento
D.L 25 marzo 2010 n. 40 convertito con Legge 22 maggio 2010 n. 73;
D.P.R 6 giugno 2001 n. 380;
Normativa comunale ( N.T.A. del PRG vigente, R.E.G., ecc…. ).


COMUNICAZIONE LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA

Chi può fare la richiesta
Il proprietario dell'immobile o chi ne abbia titolo (Affittuario, Usufruttuario o Compromissario acquirente, autorizzati dal proprietario).

Quando fare la richiesta
Quando si vogliono eseguire lavori edili di manutenzione ordinaria come quelli di seguito elencati:

• Demolizione e/o ricostruzione totale o parziale dei pavimenti;
• Demolizione e/o ricostruzione totale o parziale di rivestimenti o intonaci interni e loro coloritura;
• Riparazione o sostituzione di infissi interni ed esterni (nel caso di sostituzione di infissi esterni deve essere dichiarato che “verrà mantenuta la forma, i colori e le dimensioni di quelle preesistenti”);
• Impianti per servizi accessori: idraulica, fognatizio, allontanamento di acque meteoriche, illuminazione, riscaldamento, ventilazione ed opere inerenti semprechè non comportino creazione di nuovi volumi tecnici ( nel caso di interventi sugli impianti tecnologici, sussiste l’ obbligo degli adempimenti previsti di cui alla L.10/91 e D.M. 37/08);
• Coloritura di prospetti esterni senza modifiche ai preesistenti aggetti, materiali, ornamenti e coloriture (in questo caso occorre che vengano allegate le foto a colori dei prospetti e che venga nominato un Direttore dei Lavori che dovrà firmare la comunicazione per accettazione dell’incarico);

e per i seguenti ulteriori interventi:

1.Eliminazione delle barriere architettoniche (senza opere esterne e/o modifiche alla sagoma dell’ edificio);
2.Opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo (di carattere geognostico);
3.Movimenti di terra (pertinenti all’ esercizio di attività agricole);
4.Serre mobili stagionali (sprovviste di struttura in muratura e funzionali allo svolgimento dell’ attività agricola).

Cosa fare
Tale comunicazione, non obbligatoria, può essere redatta in carta semplice, su apposito su apposito modulo predisposto generalmente dagli uffici tecnici comunali del Municipio di competenza e scaricabile dal sito istituzionale del Comune,  e presentata al Protocollo del Municipio.

Quanto costa
Gratuita

Norme di riferimento
D.L 25 marzo 2010 n. 40 convertito con Legge 22 maggio 2010 n. 73;
D.P.R 6 giugno 2001 n. 380;
Normativa comunale ( N.T.A. del PRG vigente, R.E.G., ecc…. ).


DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA’ (D.I.A.)

Chi può fare la richiesta
Il proprietario dell'immobile o chi ne abbia titolo (Affittuario, Usufruttuario o Compromissario acquirente se autorizzati dal proprietario).

Quando fare la richiesta
La Denuncia di Inizio Attività, D.I.A. (ex SUPERDIA), è una istanza ONEROSA, ossia soggetta al versamento di oneri concessori e viene presentata quando si vogliono eseguire le seguenti tipologie di lavori:

- interventi di ristrutturazione edilizia ai sensi dell’ art. 22 c. 3 del D.P.R. 380/01;
- varianti in corso d’opera ad istanze in corso di validità;
- interventi in sanatoria ai sensi dell’ art. 22 c. 2 lett. “b” della L.R. 15/2008;

Cosa fare
La domanda, redatta in carta semplice e compilata su apposito su apposito modulo predisposto generalmente dagli uffici tecnici comunali del Municipio di competenza e scaricabile dal sito istituzionale del Comune,  e corredata di tutta la documentazione richiesta all’interno del modulo stesso.

Tempi
La D.I.A. è sottoposta ad un termine massimo di efficacia di tre anni ed i lavori possono iniziare dopo trenta giorni dalla presentazione della stessa e comunque non prima:
- della consegna del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) e della relativa Dichiarazione dell'Organico Medio Annuo;
- del rilascio, nel caso di immobile sottoposto al vincolo, del nulla osta da parte dell'Ente ad esso preposto;
- dell’ autorizzazione sismica, da parte dei competenti uffici dell’Area Genio Civile, per le opere in cemento armato o strutture equivalenti.

Fine Lavori
Al termine dei Lavori il Direttore dei lavori deve comunicare all'Ufficio Tecnico la data di ultimazione degli stessi e consegnare un certificato di collaudo finale, che attesti la conformità dell'opera al progetto presentato, nonché la ricevuta dell'avvenuta richiesta di variazione catastale o la dichiarazione che non sono intervenute modifiche di classamento.

Quanto costa
I diritti di segreteria da pagare all'Ufficio Cassa previo ritiro della reversale compilata a cura dell'Ufficio Tecnico, risultano così articolati:
Progetti con superficie lorda fino a mq. 200 = € 401,24;
Progetti con superficie lorda fino a mq. 500 = € 601,24;
Progetti con superficie lorda fino a mq. 1000 = € 801,24;
Progetti con superficie lorda oltre a mq. 1000 = € 1001,24.
per le Varianti in Corso d’ opera non essenziali ad istanze già presentate i diritti di segreteria devono essere corrisposti nella misura corrispondente al 50% in funzione del tipo di intervento determinato.

Sanzioni
In caso di lavori, assoggettabili a D.I.A., iniziati o già terminati, in assenza di denuncia, si può legittimare l'intervento edilizio presentando una D.I.A. in sanatoria ai sensi dell’ art. 22 c. 2 lett. “b” della L.R. 15/2008, soggetta ad una sanzione di importo paria al doppio dell’ incremento di valore di mercato dell’ immobile conseguente alla esecuzione delle opere, determinato con riferimento alla data di applicazione dell’oblazione; qualora, in relazione della tipologia di abuso accertato, non sia possibile determinare l’incremento del valore di mercato, si applica una sanzione pecuniaria pari al triplo del costo di costruzione, dell’opera realizzata o in corso di realizzazione, determinato dal computo metrico estimativo delle opere calcolate in base al Tariffario Regionale dei Prezzi vigente.

Metodo di pagamento
Il pagamento può essere effettuato in contanti o con Assegno Circolare intestato a “TESORERIA ROMA CAPITALE”. Per i pagamenti di entità superiore a €. 5.000,00, ai fini di adempiere al D.Lgs n. 231 del 21/11/2007, l’utente dove compilare un questionario in triplice copia da consegnare alla cassa, unitamente ai documenti validi richiesti ai sensi dell’ art. 2 della normativa antiriciclaggio.

Norme di riferimento
D.P.R. 380/01;
Legge Regionale n° 15/2008;
Legge 122/2011;
Regolamento Edilizio del Comune di Roma;
Regolamento Edilizio Sanitario del Comune di Roma;
D.Lgs 42/04 Codice dei beni culturali e del paesaggio;
Decreto Ministeriale 37/2008 (Impianti tecnologici);
Delibera A.C. n° 49 del 08 luglio 2011;
L. 241/90 art. 19, così come modificato dal D.L. 70/2011;
Legge 106/2011.


SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A.)

Chi può fare la richiesta
Il proprietario dell'immobile o chi ne abbia titolo (Affittuario, Usufruttuario o Compromissario acquirente, autorizzati dal proprietario).

Quando fare la richiesta
Quando si vogliono eseguire le seguenti tipologie di lavori:

- interventi di manutenzione straordinaria su strutture portanti;
- interventi di manutenzione ordinaria di cui all’ art. 24 c. 21 delle N.T.A. del P.R.G.;
- interventi di restauro e risanamento conservativo;
- parcheggi pertinenziali;
- parcheggi a raso su aree asservite a fabbricati esistenti;
- varianti in corso d’ opera ad istanze in corso di validità;
- varianti in corso d’ opera, non essenziali, a Permessi di Costruire;
- interventi in sanatoria ai sensi dell’art. 37 comma 5 del D.P.R. 380/01 e art. 22 c. 2 lett. “c” della L.R. 15/2008.

Cosa fare
La domanda, redatta in carta semplice e compilata su apposito su apposito modulo predisposto generalmente dagli uffici tecnici comunali del Municipio di competenza e scaricabile dal sito istituzionale del Comune,  e corredata di tutta la documentazione richiesta all’interno del modulo stesso.

Tempi
La S.C.I.A. è sottoposta ad un termine massimo di efficacia di tre anni ed i lavori possono iniziare il giorno della presentazione della stessa e comunque non prima:
- della consegna del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
- del rilascio, nel caso di immobile sottoposto al vincolo, del nulla osta da parte dell'Ente ad esso preposto;
- dell’ autorizzazione sismica, da parte dei competenti uffici dell’ Area Genio Civile, per le opere in cemento armato o strutture equivalenti.

Fine Lavori
Al termine dei Lavori il Direttore dei lavori deve comunicare all'Ufficio Tecnico la data di ultimazione degli stessi e consegnare un certificato di collaudo finale, che attesti la conformità dell'opera al progetto presentato, nonché la ricevuta dell'avvenuta richiesta di variazione catastale o la dichiarazione che non sono intervenute modifiche di classamento.

Quanto costa
€. 251,24 (€. 126,24 per le Varianti in Corso d’ opera non essenziali ad istanze già presentate) di diritti di segreteria da pagare all'Ufficio Cassa previo ritiro della reversale compilata a cura dell'Ufficio Tecnico.

Sanzioni
In caso di lavori, assoggettabili a S.C.I.A., iniziati o già terminati, in assenza di denuncia, si può legittimare l'intervento edilizio presentando una S.C.I.A. in sanatoria soggetta ad una sanzione variabile a seconda della categoria di appartenenza dell'intervento e comunque in misura non inferiore ad Euro 1000,00.

Metodo di pagamento
Il pagamento può essere effettuato in contanti o con Assegno Circolare intestato a “TESORERIA ROMA CAPITALE”. Per i pagamenti di entità superiore a €. 5.000,00, ai fini di adempiere al D.Lgs n. 231 del 21/11/2007, l’ utente dove compilare un questionario in triplice copia da consegnare alla cassa, unitamente ai documenti validi richiesti ai sensi dell’ art. 2 della normativa antiriciclaggio.

Norme di riferimento
D.P.R. 380/01;
Legge Regionale n° 15/2008;
Legge 122/2011;
Regolamento Edilizio del Comune di Roma;
Regolamento Edilizio Sanitario del Comune di Roma;
D.Lgs 42/04 Codice dei beni culturali e del paesaggio;
Decreto Ministeriale 37/2008 (Impianti tecnologici);
Delibera A.C. n° 49 del 08 luglio 2011;
L. 241/90 art. 19, così come modificato dal D.L. 70/2011;
Legge 106/2011.


Redatto da Ing. Francesco Gallo sulla base delle informazioni contenute
sul sito istituzionale del Comune di Roma






















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